Stefano Butera, nato a Varese nel 1949, si afferma nel panorama artistico italiano con una figurazione intensa e umanistica.
Dopo il successo della sua prima personale nel 1971, ottiene riconoscimenti internazionali, tra cui l’elogio del critico René Terrier.
Tra il 1987 e il 1989 realizza monumentali affreschi ispirati alla Redemptor Hominis per la chiesa di San Grato a Varese, unendo arte e spiritualità.
Successivamente, la serie dei Paesaggi Italiani lo consacra, assieme ad altri 17 pittori, con una rassegna nel 1998 alla Galleria Marieschi, tra i protagonisti del Neovedutismo Italiano. Per l’occasione, lo storico dell’arte Fabrizio Magani e Claudio Malberti, ne curano il catalogo.
Con oltre 90 mostre nel mondo, tra cui la Fondazione Dominion di Montreal, Butera è oggi un riferimento internazionale della pittura contemporanea italiana.



L’approccio dell’artista, la sua missione, è comunicare emozioni; il segno libero di questa espressione è la consapevolezza dell’esistenza del mondo astratto o reale.
Stefano Butera

